I recenti processi di cambiamento delle strategie e delle politiche di approvvigionamento nel settore navale si traducono in una profonda revisione dell’organizzazione e della modalità di gestione delle relazioni con i fornitori. L’odierna competizione fra le aziende (anche in termini di supply chain) ha aumentato l’impatto dei fornitori sulle prestazioni aziendali. Al contempo, la funzione approvvigionamenti ha guadagnato importanza crescente e le sue responsabilità si sono evolute da transazionali a sempre più strategiche, includendo la gestione attiva delle relazioni con i fornitori. Ne abbiamo parlato con l’Ing. Simone Festanti, nostro collaboratore nell’ambito di numerosi progetti nel settore navale.
Qual è l’impatto degli approvvigionamenti sulle performance d’impresa?
Gli approvvigionamenti vengono visti non più come funzione di back office, ma come pianificazione strategica delle forniture, tenendo conto anche della previsione della domanda. Il contributo strategico degli approvvigionamenti sulle performance aziendali si sta rivelando positivo in termini di costo, qualità, lead time, livello di servizio e vantaggi tecnologici. Inoltre si estende l’abitudine di instaurare un rapporto di partnership strategica con i propri fornitori, così da permettere alle organizzazioni di lavorare in modo più efficace con pochi ma importanti fornitori disposti a condividere la responsabilità per il successo dei prodotti, ottenendo anche benefici in termini di performance finanziarie. Tale cooperazione può apportare benefici all’intero gruppo quali riduzioni dei costi, un potere contrattuale più alto, risultati importanti in termini di produttività e lead time, relazioni migliori con i fornitori in termini di qualità dei prodotti acquistati e delivery, ed un vantaggioso utilizzo delle competenze del fornitore (es. contributi per l’innovazione del prodotto).
Quanto pesano i costi di approvvigionamento nell’economia di un’azienda marittima?
Numerose ricerche affermano che nelle imprese i costi legati agli acquisti costituiscono in media almeno il 75% dei costi imputabili al prodotto, e così è a maggior ragione per le aziende di trasporto marittimo. L’obiettivo della funzione approvvigionamenti è quello di aumentare il valore riducendo i costi con un miglioramento delle performance. La principale difficoltà nella riduzione del costo è rappresentata dal delicato rapporto tra minor costo e miglior performance ottenibile. La sfida è raggiungere un equilibrio in cui venga massimizzato il valore del prodotto (performance/costi totali), attraverso lo sviluppo di azioni rivolte a mantenere e migliorare le performance del prodotto o servizio acquistato, riducendo i costi totali.
Qual è il ruolo degli approvvigionamenti nella catena del valore?
Ogni azienda deve essere in grado di rispondere alle aspettative del cliente in linea con ciò che egli percepisce come valore, attraverso la qualità del prodotto, il giusto costo, i tempi di consegna. Le aziende marittime, ricevendo dal mercato richieste molto stringenti in fatto di qualità, costo e tempo, sono obbligate a rispondervi tramite degli obiettivi comuni, molto esigenti, fissati con i propri fornitori. Per raggiungere tali obiettivi non risultano sufficienti le sole azioni di valutazione e riduzione del numero dei fornitori, ma è importante creare una risposta congiunta che preveda anche il potenziamento della forza competitiva dei fornitori stessi.
Se la pianificazione degli approvvigionamenti e delle scorte è un aspetto fondamentale in ogni azienda, lo è ancora di più per quelle appartenenti al settore navale, in cui il trasporto e la distribuzione delle merci sono il core business. Questo settore è da sempre caratterizzato dalla necessità di contenere le giacenze a magazzino, e le metodologie MESA rispondono appieno a questa necessità abbinando le tecniche Lean alla metodologia Agile. Inoltre, unendo le forti competenze consulenziali con le conoscenze in ambito tecnologico, MESA è capace di organizzare la gestione dei processi e migliorare il ROI in tempi estremamente brevi.