Spesso si sentono affermazioni del tipo “il mercato è senza scrupoli” oppure “per fare carriera bisogna rinunciare alla moralità”, ma le cose stanno realmente così?
Analizzando le nuove tendenze di consumo emerge sempre più spiccatamente l’attenzione che l’opinione pubblica rivolge alle tematiche sociali. I consumatori prediligono aziende “etiche” che, oltre a soddisfare le loro esigenze, valorizzino la dimensione umana del rapporto fornitore-cliente.
Un’azienda può essere quindi competitiva e redditizia sul mercato rispettando i valori morali umani, i quali devono diventare il nuovo presupposto su cui fondare ogni strategia imprenditoriale.