E’ stata pubblicata la circolare che integra il D.lgs. 102 in materia di diagnosi energetica.
Il documento mette a disposizione delle imprese e degli operatori del settore informazioni per ottemperare al decreto legislativo n. 102/2014, comprese le modalità tecniche per eseguire la diagnosi energetica in conformità con quanto richiesto dall’articolo 8 del suddetto decreto.
Tali diagnosi potranno costituire un’opportunità per le imprese di individuare i margini di miglioramento negli usi energetici e di intervenire per contenere i consumi, accrescendo il proprio vantaggio competitivo.
Il documento analizza gli argomenti che hanno creato maggiori dubbi nei soggetti interessati, nello specifico:
- Individuazione del soggetto obbligato: maggiori dettagli per definire le imprese energivore e le grandi imprese.
- Individuazione dell’oggetto dell’obbligo: chiarimenti sulla definizione di sito produttivo anche in caso di siti temporanei o virtuali, ed eventuali esenzioni per le imprese multisito.
- Individuazione dei soggetti che eseguono la diagnosi: chi è abilitato ad eseguire una diagnosi energetica in conformità alle richieste del D.lgs. 102.
- Individuazione delle modalità tecniche per eseguire la diagnosi: requisiti minimi, periodo da tenere in considerazione, peculiarità relative agli impianti di teleriscaldamento o agli impianti CAR.
- Termine per eseguire la diagnosi, comunicazione dei risultati e altri adempimenti: chiarimenti sulle tempistiche di effettuazione della diagnosi, sulla validità delle diagnosi effettuate prima del decreto, e sulle modalità di trasmissione per le imprese che adottano sistemi di gestione EMAS, ISO 50001, ISO 14001.
- Sanzioni: chiarimenti sulle sanzioni per le imprese che risultano inadempienti.
- Comunicazione dei risparmi ai sensi dell’articolo 7, comma 8 del d. lgs. 102/2014: criteri e modalità di comunicazione all’ENEA dei risparmi energetici ottenuti.
Si unisce allo scenario una ulteriore novità.
Infatti il Ministero dello Sviluppo economico ha previsto il cofinanziamento di programmi presentati dalle Regioni e Province autonome finalizzati a sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche o l’adozione di sistemi di gestione dell’energia conformi alla norma ISO 50001 nelle piccole e medie imprese (PMI) che non ricadono negli obblighi di cui all’articolo 8, comma 3 del d.lgs 102/14.
L’iniziativa del MISE mette a disposizione 15 milioni di euro nel 2015 e considerando anche le risorse che saranno allocate dalle Regioni, per le PMI saranno disponibili 30 milioni di euro volti a coprire fino al 25% dei costi che sosterranno per la realizzazione delle diagnosi energetiche e un ulteriore 25% per l’implementazione di un sistema di gestione conforme alla norma ISO 50001.
Le risorse sono assegnate alle varie regioni in maniera proporzionale alle PMI presenti sul territori (si stima che potranno essere coinvolte 15.000 PMI all’anno) e le richieste devono pervenire entro fine Giugno 2015.
L’iniziativa verrà replicata annualmente con analoghe risorse sino al 2020.
Scrivici a per saperne di più.
Fonti: http://www.mise.gov.it/index.php/it/energia/efficienza-energetica/diagnosi-energetiche