Da una ricerca effettuata da Il Sole 24 Ore, è recentemente emerso che Savona spicca per l’elevato numero di aziende al cui vertice si trova almeno una donna. Le statistiche riportano, infatti, che qui le donne occupano posizioni di leadership nel 36% delle aziende della provincia. La stessa percentuale si trova anche a Bologna, Biella e Siena; mentre sono Foggia e Vibo Valentia a spiccare in senso opposto, registrando solo il 24% di aziende che vedono il genere femminile al vertice. È interessante notare, però, che tra le aree con la percentuale più alta (36%) e quelle con la più bassa (24%) il gap non è poi così notevole (12%). Senza contare che la statistica fa riferimento alla presenza di almeno una donna nel gruppo di leadership aziendale che, probabilmente, sarà composto anche da uomini e magari in numero superiore.
In MESA quella che viene definita la “prima linea” è costituita per il 50% da donne e siamo fieri di poter contribuire in senso positivo a tali statistiche, specialmente se questo vuol dire offrire una reale opportunità per la parità di genere nella nostra città.
Tuttavia, anche se Savona è stata menzionata tra le quattro migliori città sotto questo aspetto, le percentuali emerse dalla ricerca sono ancora ben lontane dal raggiungere la metà dei casi. Questi dati devono far riflettere sulla discriminazione di genere che ancora oggi è presente nei diversi contesti aziendali e che, invece, andrebbe combattuta con una nuova cultura aziendale che sostenga le pari opportunità. Per questo anche Savona, nonostante ad oggi detenga questo primato, non deve fermarsi ad aspettare le altre città, ma continuare a dare l’esempio.