La realtà produttiva è nel pieno di ciò che può essere definito una Quarta Rivoluzione Industriale!
Il diffondersi delle nuove tecnologie digitali e l’affermarsi di una mentalità industriale prevalentemente competitiva ha portato a radicali trasformazioni in ambito industriale, economico e culturale.
Il fenomeno, concretizzato in nuovi processi produttivi caratterizzati da automazione e interconnessione, ha portato alla nascita dell’ Industria 4.0, ultima frontiera del mondo lavorativo con nuove esigenze e proposte.
Mario Mezzanzanica, direttore del Crisp e docente presso l'Università degli Studi di Milano-Bicocca, ha dipanato alcune incognite riguardo l’argomento nell’articolo del “Sole 24ore” “Nuove professioni da Industria 4.0” , dedicato ai profili professionali e alle abilità ricercate all’interno dell’ Industria 4.0.
Mezzanzanica ha fatto riferimento alla ricerca sulle web vacancies condotta da WollyBi-Italian labour merket digital monitor, in collaborazione con Crisp e TabulaeX, società spin-off della Bicocca, nella quale sono emersi alcuni tratti salienti dell’ambiente lavorativo dell’ Industria 4.0.
Il professore li riconduce a specifici campi lavorativi quali il trattamento e l’analisi di informazioni, il rapporto con nuovi media e big data e il legame con aree di produzione, automazione e logistica.
L’integrazione di sistemi cyberfisici nei processi industriali, l’automazione e interconnessione delle produzioni e il radicarsi di una costante interazione individuo-realtà sono le peculiarità del fenomeno e le motivazioni alla base dell’esigenza di formazione di nuove figure professionali.
E’ emerso come all’interno di tali ambienti risultino prioritarie specifiche “hard skills” ognuna delle quali riconducibili a specifici campi applicativi.
Le capacità correlate a social network, blog e Seo copywriting vengono richieste principalmente nell’area Amministrazione, marketing e vendite; riguardo gli ambiti di progettazione, produzione automatica e logistica sono da considerarsi indispensabili le abilità legate a security e connettività così come la data analysis è necessaria all’interno di sistemi informativi.
Nel panorama italiano il fenomeno dell’Industria 4.0 sta assumendo sempre maggior rilievo, diventando oggetto di studi e strategie nazionali mirate a differenziare qualitativamente l’industria nazionale sui mercati.
Alla luce di ciò acquista un valore aggiunto la critica mossa da Mezzanzanica verso il mondo della formazione, carente per quanto riguarda le proposte formative conformi al nuovo assetto industriale, a cui il docente stesso invita ad “adeguarsi” per permettere l’affermazione dell’ Industria 4.0 in Italia!