Gli sviluppi nell’ambito dell’intelligenza artificiale e dell’apprendimento automatico hanno aperto nuove importanti opportunità di business. Per questo, se non si vuole correre il rischio di rimanere indietro rispetto ai competitor, sarà necessario iniziare subito a trarre benefici da queste nuove tecnologie.
Uno dei principali vantaggi che si possono ottenere dall’impiego di tecnologie dell’AI è nell’ambito dell’analisi dei big data che nel panorama imprenditoriale odierno rappresentano una risorsa dalle infinite potenzialità.
Andiamo ad analizzare concretamente in cosa consistono queste nuove discipline.
Il “Machine Learning” consiste in un metodo di analisi dei dati che permette di automatizzare i processi analitici dell'azienda. La sua forza principale è la pattern recognition, ossia la capacità di saper riconoscere le strutture all'interno dei dati, riuscendo al contempo ad individuare ed isolare quelli tra di essi che si distinguono per inconsistenza.
Insomma Machine Learning è statistica avanzata, basata su modelli predittivi, algoritmi e programmazione automatica. Tutto ciò rende i computer una risorsa indispensabile capace di alleggerire e facilitare il lavoro alle risorse umane ed di permettere, quindi, un risparmio di risorse sia in termini di tempo che economici.
In ambito finanziario, per esempio, l’uso delle tecnologie di Machine Learning permette di prevedere i comportamenti e le tendenze di mercato, monitorare i propri competitor e mantenersi concorrenziali sul mercato.
In generale vogliamo suggerirvi 4 proposte per migliorare il lavoro con l’ausilio dell’ AI e del machine learning:
- Usufruire dell'assistenza Virtuale, concretizzata nelle “chatbox”. Strettamente collegati ai customer services, le chatbox e gli assistenti virtuali stanno consentendo un fondamentale cambiamento nel modo in cui le persone interagiscono con la tecnologia, permettendo inoltre alle aziende un consistente risparmio di tempo e risorse umane tradizionalmente dedicate ai servizi clienti.
- Generare apprendimento. Come non ci stancheremo mai di ripetere, i dati e, nella realtà più recente, i bid data costituiscono una risorsa inesauribile. I sistemi attuali di machine learning non si limitano alla raccolta, l'archiviazione e l'analisi di dati, ma li rielaborano apprendendo da essi. Ciò rende possibile la previsione delle evoluzioni del mercato e delle attitudini degli utenti, permettendo di adottare strategie di marketing mirate ed efficaci.
- Automatizzare i processi manuali. L’AI permette di sostituire con algoritmi le mansioni più routinarie tradizionalmente svolte dai dipendenti, citando David Autor – economista del MIT- “l’AI sta automatizzando la sistematicità dei processi cognitivi”. Ovviamente ci riferiamo a compiti piuttosto semplici e standardizzati, come il riassumere tabelle e rapporti o svolgere alcune mansioni di consultazione. Tuttavia, così come per l’analisi dei dati, ciò permette di risparmiare e concentrarsi su aspetti maggiormente rilevanti per i quali è necessario il contributo umano.
- “Sbloccare” i dati non strutturati. Ritornando alla questione “big data” è da considerare che circa l’80% dei dati digitali in possesso di un’azienda non sono strutturati. I sistemi di machine learning si dedicano quindi alla strutturazione dei dati che spesso deriva anche da rielaborazione di informazioni effettivamente disponibili ma apparentemente prive di un loro senso e organicità.
Senza ombra di dubbio niente sarà mai capace di sostituire l’intuitività e la creatività della mente umana ma, proprio per questo motivo, è meglio impiegare queste doti uniche in compiti che ne necessitano concretamente, delegando gli altri, utili ma più ripetitivi, ai nostri nuovi assistenti robotici!